Gent.mi,
in questi giorni mi risulta cosi
incomprensibile come si possa continuare a dire che la Famiglia ha la
Responsabilità Educativa dei propri figli senza poterla esercitare in piena
libertà e nel rispetto delle proprie linee educative. Tanti, troppi gli
ostacoli. Eppure - quasi ignari di tutto ciò, con quella consueta
contraddizione ad intra che ci allontana dalla realtà vissuta - non esitiamo a
ripartire dalle Responsabilità educative della Famiglia per tentare di
spiegarci eventi drammatici che interessano i nostri giovani e di riflesso
ciascuno di noi. Occorre rigore e onestà intellettuale per porre in fila le
questioni e riproporre sempre le medesime domande, quelle giuste, quelle che
intercettano la realtà e ci rendono soggetti credibili al servizio della
Societas. I nostri giovani ci guardano...
Nella scuola
italiana è davvero possibile mettere lo studente al centro dell’azione
didattica e formativa, attuando il principio della libertà di scelta educativa
della famiglia? È possibile far ‘risparmiare’ allo Stato (che siamo noi) e a
tutta la collettività, eliminando gli sprechi e incentivando tutte le scuole a
migliorarsi continuamente? È possibile una scuola di qualità e inclusiva? Saranno queste le domande che
animeranno l’evento “Una
scuola buona per tutti i nostri figli”, promosso da Fidae
Lombardia, Fism Brescia e Agesc a Brescia sabato 21 gennaio 2017, presso
l’Auditorium San Barnaba dalle ore 9 alle 12. Si tratta di una proposta
intitolata “Dialoghi sulla scuola, sull’educazione”, in
collaborazione con la Fondazione Comunità e Scuola, l’Università Cattolica del
Sacro Cuore, il Comune di Brescia e la Regione Lombardia, come leggiamo dal
sito Ufficio Nazionale per l'educazione, la scuola e l'università della
CEI (clicca
qui per leggere). La nostra gratitudine è da sempre per chi
promuove un'azione contro ogni discriminazione verso gli allievi.
SAVE THE
DATE
Sabato 21 Gennaio ore 09.00 – 12.30 Convegno "Per la
libertà di scuola e di educazione dei nostri figli. Proposta per una scuola
sostenibile: IL COSTO STANDARD", presso Auditorium san Barnaba, Corso
Magenta, 44 –BRESCIA (clicca
qui per il programma). E' un evento importante e vi aspettiamo
numerosi. (clicca
qui per il depliant)
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Leggiamo su Formiche.net (11.01.2017) di Veronica Sansonetti "Dialogo sulla scuola con Anna
Monia Alfieri, Marco Grumo e Maria Chiara Parola". Interverranno
gli autori dello studio “Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento
per un sistema integrato”, di Maria Chiara Parola, Marco Grumo, Anna Monia
Alfieri - Ed. Giappichelli, 2015. La ricerca spiega in modo scientifico e
del tutto comprensibile al cittadino consapevole che le detrazioni, le
convenzioni, i voucher, il buono scuola potranno diventare strumenti efficaci
solo in applicazione di un nuovo e rivoluzionario modo di concepire la spesa
scolastica: quello del costo
standard di sostenibilità, unica possibilità per rinnovare davvero
e ottimizzare la scuola a tutti i livelli. E’ una svolta storica nell’ambito
della spesa scolastica a vantaggio dell’alunno posto al centro, della famiglia
che potrebbe finalmente beneficiare della libertà di scelta, dello stesso Stato
che potrebbe spendere meglio il danaro pubblico. Il costo standard
offrirebbe risorse certe a tutte le scuole pubbliche, evitando gli
sprechi, rafforzerebbe la loro autonomia e introdurrebbe inoltre una sana
concorrenza, mirata al miglioramento dell’offerta educativa, di cui la Scuola
Pubblica Italiana, statale e paritaria, ha urgente bisogno (clicca
qui per leggere).
Seguirà
una tavola rotonda con la partecipazione di Fabio Molinari (dirigente tecnico
dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia), Luigi Morgano (segretario
nazionale Fism), Roberto Gontero (presidente nazionale Agesc) e suor Anna Monia
Alfieri, come si legge nel comunicato
stampa ripreso da AGENSIR il 10.01.2017 (clicca
qui per leggere)
-
Il 10.01.2017, Redazione di Tecnica della Scuola: Una scuola buona
per 'tutti' i
nostri figli”, dove il grassetto e le virgolette sta per tutti cioè anche
alunni e alunne con disabilità: la discriminazione che subiscono nella scelta
della scuola pubblica paritaria è un’ingiustizia doppiamente inaccettabile.
Occorre consentire ad ogni alunno in difficoltà di vivere al meglio il proprio
cammino educativo nella scuola scelta liberamente dai genitori. (clicca
qui per leggere)
-
Un convegno per
rilanciare il ‘costo standard’ proposto come scrive
il 12.01.2017 TuttoScuola (clicca
qui per leggere). Un aiuto importante che la
Buona stampa non ci ha mai fatto mancare nel lanciare e rilanciare una proposta
che guarda a tutto il comparto scuola e sul quale può trovare fondamento ogni
leva fiscale e/o convenzione, voucher. "Il costo standard offrirebbe
risorse certe a tutte le scuole pubbliche, evitando gli sprechi, rafforzerebbe
la loro autonomia e introdurrebbe inoltre una sana concorrenza, mirata al
miglioramento dell’offerta educativa, di cui la Scuola Pubblica Italiana,
statale e paritaria, ha urgente bisogno. … Ne va la vita!", leggiamo
su NonProfit (clicca
qui per leggere)
- In vista di un Convegno molto atteso, Citizengo
ha lanciato la petizione La
vera "buona scuola" mette al centro lo studente: chiediamo
uguaglianza tra statali e paritarie. (clicca
qui). Confidiamo sul Vostro sostegno nella divulgazione, ai
genitori, docenti, amici, che ha lo scopo di un dibattito costruttivo che ponga
seriamente fine a quelle discriminazioni che ogni giorni i nostri bambini,
giovani studenti, famiglie e docenti italiani vivono non certamente per un
vuoto legislativo bensì per una assoluta mancanza di volontà nel
"garantire" un diritto "riconosciuto". Lo strumento c'è!
Sempre grati porgiamo i più cari saluti.
sr Anna Monia con i Consiglieri
della Fidae Lombardia
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