Gent.mi
tutti,
mentre
la scuola italiana vive il tempo delle iscrizione de visu e/o online risulta ancor più stridente come la
responsabilità educativa della famiglia in Italia (la più grave
eccezione in Europa, 47^ posto al mondo. Nella laica Francia e a Mosca si
sceglie e in Italia no) non
possa essere agita in piena libertà di scelta educativa, che
domanda necessariamente un pluralismo educativo, senza alcun vincolo
all'ingresso, sotto lo sguardo garante dello Stato.
Attraverso
due interventi pubblicati da Il
Giornale facciamo il punto su un'azione culturale che dati alla
mano, da anni, dimostra che è
doveroso e possibile porre lo studente al centro del sistema scolastico
italiano e con audace concretezza intravediamo quegli spiragli
positivi che certamente potranno superare il vincolo economico, l'unico
elemento che dal 1948 ad oggi ha impedito la "garanzia" del più
naturale dei diritti "riconosciuti" per la famiglia italiana.
Viaggio
nell'istruzione che si apre alla modernità.
-
16.02.2017 da
Il Giornale, (Prima Parte) "Guida a una scuola libera tra
voucher e detrazioni. Viaggio nell'istruzione che si apre
alla modernità. Dai costi standard alle convenzioni, ecco come" ... Siamo fuori ogni canone europeo, il
quale evidentemente per l'Italia non ha alcuna consistenza giuridica. Infatti i
nostri europarlamentari ci dicono che l'Europa non ha competenza sulla scuola;
l'Europa non ci può richiamare sul fatto che il sistema scolastico italiano è
classista, regionalista e discriminatorio e dunque i canoni europei sono flatus
vocis. Il lettore intelligente ha un secondo sobbalzo: siccome l'Europa ci
bacchetta, ma non ci interessa, noi Italiani non ci sentiamo in dovere di
riflettere sui canoni europei. Come se non esistessero. Come dire: la giustizia
si esercita solo se qualcuno ti obbliga dall'esterno, non perché sia giusto
esercitarla. I cittadini, le associazioni, le istituzioni, i governanti, i
sindacati essendo dotati di buone risorse cognitive ben conoscono quale è il
diritto in gioco. Gli italiani sono svegli. Lo sono anche quei cittadini (ormai
si contano migliaia di like) che concordano sulla proposta del costo standard
di sostenibilità centrato sul diritto dello studente. (clicca
qui per leggere) 1/2
continua
Vi aspettiamo il
- 20.02.2017
ore 18.00 Seminario "Wake App 2 - prevenzione al
Cyberbullismo." presso Sala Gonzaga, Via Vitruvio, 41
Milano. Un incontro di studio che procede da due anni affinché si
individuino, nel confronto costruttivo fra famiglie, scuole e
istituzioni, le soluzioni che non spostino mai la giusta attenzione verso
lo studente (clicca qui per il programma).
Con i più
cari saluti sr Anna Monia con i Consiglieri Fidae Lombardia
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