venerdì 17 febbraio 2017

Guida a una scuola libera tra voucher e detrazioni



Gent.mi tutti,
mentre la scuola italiana vive il tempo delle iscrizione de visu  e/o online risulta ancor più stridente come la responsabilità educativa della famiglia in Italia (la più grave eccezione in Europa, 47^ posto al mondo. Nella laica Francia e a Mosca si sceglie e in Italia no) non possa essere agita in piena libertà di scelta educativa, che domanda necessariamente un pluralismo educativo, senza alcun vincolo all'ingresso, sotto lo sguardo garante dello Stato.
Attraverso due interventi pubblicati da Il Giornale facciamo il punto su un'azione culturale che dati alla mano, da anni, dimostra che è doveroso e possibile porre lo studente al centro del sistema scolastico italiano e con audace concretezza intravediamo quegli spiragli positivi che certamente potranno superare il vincolo economico, l'unico elemento che dal 1948 ad oggi ha impedito la "garanzia" del più naturale dei diritti "riconosciuti" per la famiglia italiana.
Viaggio nell'istruzione che si apre alla modernità.
 - 16.02.2017 da Il Giornale, (Prima Parte) "Guida a una scuola libera tra voucher e detrazioni. Viaggio nell'istruzione che si apre alla modernità. Dai costi standard alle convenzioni, ecco come" ...  Siamo fuori ogni canone europeo, il quale evidentemente per l'Italia non ha alcuna consistenza giuridica. Infatti i nostri europarlamentari ci dicono che l'Europa non ha competenza sulla scuola; l'Europa non ci può richiamare sul fatto che il sistema scolastico italiano è classista, regionalista e discriminatorio e dunque i canoni europei sono flatus vocis. Il lettore intelligente ha un secondo sobbalzo: siccome l'Europa ci bacchetta, ma non ci interessa, noi Italiani non ci sentiamo in dovere di riflettere sui canoni europei. Come se non esistessero. Come dire: la giustizia si esercita solo se qualcuno ti obbliga dall'esterno, non perché sia giusto esercitarla. I cittadini, le associazioni, le istituzioni, i governanti, i sindacati essendo dotati di buone risorse cognitive ben conoscono quale è il diritto in gioco. Gli italiani sono svegli. Lo sono anche quei cittadini (ormai si contano migliaia di like) che concordano sulla proposta del costo standard di sostenibilità centrato sul diritto dello studente. (clicca qui per leggere) 1/2 continua
Vi aspettiamo il 
- 20.02.2017 ore 18.00 Seminario "Wake App 2 - prevenzione al Cyberbullismo." presso Sala Gonzaga, Via Vitruvio, 41 Milano. Un incontro di studio che procede da due anni affinché si individuino, nel confronto costruttivo fra famiglie, scuole e istituzioni, le soluzioni che non spostino mai la giusta attenzione verso lo studente (clicca qui per il programma). 
Con i più cari saluti sr Anna Monia con i Consiglieri Fidae Lombardia

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